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Prodotti e materiale monouso - interpellanza Christian Cambieri

inserito il 01.02.2019

Egregio Signor Presidente, Stimati Municipali, Gentili Colleghi,

con questa interpellanza vogliamo portare all’attenzione un tema che riguarda tutti noi, negli ultimi tempi sempre più sentito a livello internazionale, vale a dire l’utilizzo di prodotti monouso.

Per decenni utilizzati quali “prodotti di uso comune” nelle economie domestiche, hanno ripercussioni per l’ambiente molto importanti. È notizia degli scorsi mesi che  l’unione europea ha messo al bando inoltre entro il 2021 diversi tipi di questi oggetti.

Se in molti casi le economie domestiche tramite scelte di principio hanno già potuto diminuire l’utilizzo di questi prodotti, questo non lo si può dire per le Associazioni che organizzano eventi più o meno grandi, dove il materiale monouso e i suoi relativi costi di acquisto e smaltimento pesano, sia a livello ecologico che economico.

Anche alle nostre latitudini ci si sta muovendo, a livello legislativo i Comuni tramite consigli e modifiche ai regolamenti rifiuti stanno sensibilizzando sul tema avendo inoltre di possibilità di obbligare l’utilizzo del materiale riutilizzabile. Questi temi sappiamo inoltre essere in discussione a livello Cantonale.

Chi vi scrive, come tanti dei presenti, organizza e collabora con diverse associazioni che vivono questa tematica,  a dicembre inoltre, ho potuto prendere parte ad una manifestazione che ha coinvolto diverse associazioni attive in paese, dove si è optato per utilizzare parte del materiale (bicchieri) sotto forma di riutilizzabile e non “a perdere”, e di conseguenza ho potuto toccare con mano… e lavare il materiale utilizzato.

L’impatto sui rifiuti generati è stato effettivamente interessante,  da qui l’idea di proporre al Municipio la possibilità di munirsi di un assortimento di stoviglie riutilizzabili (piatti bicchieri posate) e di una lavastoviglie portatile per il lavaggio degli stessi secondo gli standard igienici previsti – tipo bar –

Idealmente ci si potrebbe fornire di una base di materiale da stoccare su di un rimorchio munito di lavastoviglie – per dare un’immagine, potrebbe essere tipo una roulotte utilizzata da una nota marca di caffè balernitana –

Discutendo inoltre con alcune associazioni sui di un possibile numero base di stoviglie, si è arrivati ad una conclusione  che una base adatta alle varie manifestazioni possa essere di 500 pezzi.

Riteniamo che questo investimento possa essere sicuramente interessante per le nostre associazioni ma anche per manifestazioni limitrofe, questo potrebbe quindi fornire pure un ammortamento relativamente agevole dell’investimento iniziale (affitto per gruppi esterni).

Le associazioni del paese stesse penso potrebbero inoltre preferire un pagamento “simbolico” per l’affitto, piuttosto che spendere centinaia quando non migliaia di franchi per acquistare articoli monouso, inquinanti e costosi anche in ottica dello smaltimento.

Ci permettiamo quindi di chiedere al lodevole Municipio:

  • Si è mai pensato di valutare lo sviluppo di un servizio del genere?

  • E pensabile di avere dei contributi ad hoc per lo sviluppo di questo progetto (cantonali/federali)?

  • Qualora vi fosse la possibilità, in quanto tempo potrebbe vedere la luce questo importante servizio?

Christian Cambieri (PPD/Generazione Giovani)