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Su Via Corti c'é l'ombra del referendum

inserito il 27.10.2010

Dopo il sì del CC alla vendita del campo di calcio

Per il rotto della cuffia, il Con­siglio comunale di Balerna ha detto sì lunedì sera alla richiesta di un credito di 35.000 franchi per l'allestimento di uno studio pianificatorio concernente il quartiere di via Corti: in pratica si prospetta di vendere a privati circa i due terzi del vecchio cam­po di calcio affinché possano sor­gere nuove abitazioni. In sala i voti favorevoli al progetto muni­cipale sono stati 14, i no 8: servi­va un minimo di 13 consensi per l'accettazione del credito. Al mo­mento della votazione si sono confermati gli schieramenti: da una parta PLR e PPD favorevoli, dall'altra PS-Balerna Futura e Verdi.
Quest'ultimo fronte ha comun­que già annunciato di non accet­tare la decisione del Consiglio comunale, con la dichiarata in­tenzione di promuovere una rac­colta di firme affinché a pronun­ciarsi sia la popolazione balerni­tana. Socialisti e Verdi dovranno però accordarsi per una coordi­nazione dell'operazione: «La no­stra intenzione è di ricorrere al referendum ma ci occorre un at­timo di riflessione per stabilire se procedere subito o in un se­condo momento, magari al mo­mento della richiesta di un se­condo credito per la concreta­zione del progetto oppure al mo­mento della domanda di modi­fica del Piano regolatore. In ogni caso ne discuteremo con i colle­ghi Verdi» ci confida il capogrup­po PS Fabio Canevascini.
Un messaggio collegato al pre­cedente - richiesta di un credito di 120.000 franchi per interven­ti di moderazione del traffico in via Corti e via Vela - è stato inve­ce rinviato: al voto in entrata in materia, il credito ha raccolto so­lo 9 adesioni contro 12 opposi­zioni ed un'astensione.
Parecchio complicato è stato il rilascio da parte del Legislativo di una fidejussione di 100.000 franchi per la Cooperativa popo­lare di Balerna presso la Banca Raiffeisen del Basso Mendrisiot­to. Anche in questo caso erano necessari almeno 13 voti favore­voli. Ebbene al voto i sì sono sta­ti proprio 13, i no 3 e le astensio­ni 6. In precedenza i presenti non avevano accettato un emenda­mento marginale al messaggio municipale proposto dal PS af­finché nel Consiglio d'ammini­strazione della Cooperativa fos­se riservato un posto ad un esperto qualificato che contri­buisse a farla tornare sulla via della crescita.
Senza grosse discussioni, i pre­senti hanno poi approvato una richiesta di credito di 280.000 franchi per un'intervento urgen­te di risanamento della centrale termica al centro anziani, modi­fiche al Regolamento delle cana­lizzazioni ed una domanda di naturalizzazione.
Ad inizio seduta Stefania Erma­ni ha preso il posto di Sergio Leo­netti (PPD). LUBER